Il blog dei commercianti e dei piccoli imprenditori di Via della Pace a Brescia

giovedì 8 agosto 2013

Bellezza della città, negozi, attività, cibo e vino del territorio!


 
Continuo a scriverlo, si esce da questa crisi con un cambio di passo, nulla è e sarà più come prima, ciò che è stato fatto finora ha fatto il suo tempo, dobbiamo uscire dalla logica che  qualcuno a tavolino pensi ai progetti rivolti a pochi e pagati da tutti. Vorrei che in campo entrassero nuove idee, non costose, punti di vista diversi capaci di portare davvero aria nuova, altrimenti sono sempre e solo parole.  Sinergie semplici, obiettivi comuni, capacità di fare squadra, questo è tutto ciò che serve. .

Un assessore al commercio ha il dovere di pensare a tutta la città, non a un francobollo di centro o a segmenti di centro,  dove si giocano gli eventi o gli interventi ma l’intera  città dev’essere coinvolta, in un unico progetto fatto in tempi diversi, con  un unico metodo, quello di  dare voce ai protagonisti,  incontrandoli ed ascoltandoli,  e non a chi,  pagato,  si vuole  occupare di loro. Le problematiche sono uguali e tutti hanno diritto alle stesse attenzioni. Questo è un principio finora mai applicato. Vogliamo cambiare aria?

Leggo che i turisti in visita si lamentano degli orari dei negozi, bene, questa critica fornisce uno spunto per trasformare ogni negozio in luogo di promozione della città, è così difficile? Un minimo di organizzazione, qualche volantino ben fatto, con la storia dei luoghi, delle chiese,  dei monumenti, dei prodotti,  potrebbe essere l’inizio di un dialogo anche con il residente, invogliato a entrare per la richiesta di informazioni  di cultura, di storia, di aneddoti. Nell’omologazione di oggi, ogni diversità è preziosa, va promossa e sostenuta.

Bisogna agire con tempestività, domani potrebbe essere già troppo tardi, e mettere in campo azioni coordinate, per tutti,  partendo dalla realtà, Brescia è bellissima non manca nulla, dotata pure di un titolo Unesco,  questa è già una prima proposta, da valorizzare, il passo successivo, accanto alla bellezza promuoviamo le attività e con loro, i cibi e i vini del territorio. Non è difficile, non serve un’agenzia ma solo la voglia di crederci,  un po’ di democrazia partecipativa  e buona volontà. Risparmiamo il denaro, facciamo circolare le  buone idee.

Annamaria Beretta

Titolare di Rosantico

2 commenti:

  1. sono molto d'accordo con te. stefano d'ambrosio "il mercante di stelle"

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  2. D'accordissimo! Forza sei sempre la numero 1 !

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