Il blog dei commercianti e dei piccoli imprenditori di Via della Pace a Brescia

venerdì 6 dicembre 2013

Davvero è cambiata l'aria?


 

 

Davvero è cambiata l’aria?

“Iscrivetevi al Consorzio Brescia centro” questo l’invito più volte pronunciato dall’assessore al commercio della giunta Paroli ad ogni proposta di “Passaggio in via Pace. “

Ho sempre pensato che se vivessi in una socialdemocrazia nordica, parole di questo contenuto non ne avrei mai udite, anzi, l’amministratore avrebbe, con queste indicazioni, messo a repentaglio la sua stessa carica pubblica e pagato dure conseguenze.

In Italia è un’altra storia, non ci si accorge, non ci si indigna, non ci si scandalizza di fronte ad un intreccio poco chiaro, poco democratico tra interessi pubblici e privati, tra ruoli istituzionali e promozioni atipiche di attività private.

E’ cambiata l’aria!  E’ cambiata l’amministrazione ma la solfa è la stessa. Un’associazione privata rappresentante di una minoranza delle imprese commerciali cittadine, detta le regole del gioco, impone stili, crea  eventi, monopolizza attenzioni, ottiene pubblico denaro e pubblico supporto.

Caro Sindaco, a quando un tavolo, come prevede il progetto Duc, nato per valorizzare le attività dei centri storici, dove associazioni private e singoli commercianti, con pari dignità di rappresentanza possano discutere di un piano commercio elaborato dal Comune per tutti e non viceversa. E’ così difficile?

Continuerò a scrivere, consapevole di interpretare il malcontento diffuso, per ora silenzioso, di chi ogni giorno con fatica tiene aperta la propria attività senza essere adeguatamente riconosciuto solo perché non iscritto al Consorzio.

Dove vogliamo arrivare?

Anch’io mi auguro una città più bella ma soprattutto più giusta e democratica dove le buone idee possano contare senza pregiudizi.

Annamaria Beretta titolare di Rosantico in via Pace 13 a Brescia

sabato 23 novembre 2013

Commercio in crisi!


Commercio in crisi!
Il commercio è il settore che più di ogni altro sta pagando il costo di una crisi durissima, i piccoli negozi chiudono, ogni giorno una saracinesca si abbassa e un luogo abitato, illuminato, di scambio, di relazione,  diventa silenzioso, pericoloso, spento, senza vita.

Nessuno sembra prendere atto di questa moria quotidiana, nessun amministratore pubblico si vede per strada, neppure quelli eletti all’opposizione, eppure l’emergenza richiederebbe una seria e approfondita analisi e soluzioni appropriate a cominciare da qualche  piccolo incentivo come la riduzione della tassa dei rifiuti, vista la situazione o la possibilità di abbassare gli affitti riconoscendo ai proprietari disponibili degli sgravi fiscali.

 Sono tante le azioni positive che un Comune attento potrebbe intraprendere,  cominciando dall’ascolto di chi ogni giorno lavora in condizioni difficili, uscendo dagli schemi  rituali di sempre, per cui sono solo  le organizzazioni con i loro iscritti a detenere l’egemonia del commercio, usufruendo ingiustamente di risorse, di ascolto privilegiato, di attenzioni particolari, di supporti mediatici.

Il Comune ha il dovere di trattare tutti allo stesso modo, sia chi è iscritto alle associazioni e chi no,   ha il dovere di  promuovere la città con le sue attività, tutte, non può privilegiare questo o quello, ma si deve dotare di  un  suo progetto  applicabile senza alcuna differenza a tutti i commercianti. Ogni commerciante della città deve essere informato dall’ufficio competente di iniziative che lo riguardano, e ogni commerciante del centro o della periferia ha diritto nello stesso modo ad iniziative che lo sostengono e lo promuovono.

Il denaro pubblico non può essere usato in modo scorretto, principio basilare delle democrazie rappresentative che  devono assolvere  all’idea  di eguaglianza tra i cittadini   con trasparenza e professionalità.

Chiedo troppo?

Annamaria Beretta

Titolare di Rosantico in via Pace 13 a Brescia

 

sabato 26 ottobre 2013

Serve coraggio per cambiare. Aria!



 

Serve coraggio per cambiare.                                                            
Gestire la cosa pubblica significa occuparsi della vita dei cittadini in maniera trasparente e corretta, con un  unico obiettivo: il bene comune,  superando il concetto di tessere, di appartenenze partitiche, di amicizie solidali che poi altro non sono che ignobili mezzi di voto di scambio.

Purtroppo non è così, lo si vede ogni giorno, in ogni settore, la politica procede per interessi di parte, si afferma attraverso contrapposizioni e intolleranza,  lontano dai veri bisogni delle persone che ogni giorno vivono un disagio  legato alla disorganizzazione, inefficienza, mancanza di progettualità, ignoranza delle cose, autoreferenzialità, chiusura.

E’ difficile lavorare in questa situazione, ci si sente abbandonati a sé stessi, mentre l’appartenenza ad una società civile ben governata significa altro, il cittadino è sovrano ed ogni problematicità ha la sua soluzione elaborata con il contributo di tutti i protagonisti, dentro uno schema preorganizzato, predisposto per tutti e per ognuno senza differenza alcuna, di luogo, di status, di appartenenza politica.

Il settore commercio, è da tanto che lo scrivo, vive un momento drammatico, è la prima linea della contrazione dei consumi, e richiede  un’attenzione particolare  fatta  di azioni positive di sostegno, lontane dalla ritualità e dagli schemi finora adottati.

Rimane pochissimo tempo per mettere in cantiere soluzioni  che possano dare la sveglia ad un settore in difficoltà ma necessario alla vita della città,  non serve denaro, ci vogliono idee, parole nuove, messaggi precisi che facciano comprendere a tutti  l’importanza di un piccolo negozio aperto, luce nella città, accoglienza, presidio, diversificazione merceologica, sostegno al Made in Italy.  

Serve un’analisi della realtà, una sintesi ed un progetto semplice, applicabile a tutta la città, un  format operativo con un unico metodo che esclude l’utilizzo del pubblico denaro, capace di mettere in relazione attività e residenti e di promuovere insieme ai negozi la bellezza diffusa.

E’ così semplice, perché non provarci? Spiace vedere ogni giorno saracinesche che si abbassano, vetrine che si spengono, bancarelle che occupano per tempi brevi e  senza alcun dialogo o accordo preventivo lo spazio antistante i negozi contendendosi gli stessi consumatori, vie che celebrano eventi, alcune con pubblico denaro e pomposo sostegno ,  altre senza,  iniziative costose di dubbio gusto pensate a tavolino che utilizzano i soldi di tutti a favore di pochi, mercati all’aperto arbitrariamente a rischio chiusura. E potrei continuare. Serve coraggio e la consapevolezza che le cose possono e devono cambiare, con il contributo di tutti, con una visione allargata e non parziale. Serve un piano commerciale per tutti, senza differenze, senza privilegi.

Annamaria Beretta

Rosantico via Pace 13 a Brescia

 

lunedì 7 ottobre 2013

E' stato meraviglioso!



E’ stato un grande successo!
Passaggio in via Pace sabato 5 ottobre 2013.
La via del gong è cammino di Pace.

 
Il primo regalo ci è arrivato dal cielo, nonostante le previsioni e la pioggia intensa del mattino che ha fatto da compagna di viaggio ai maestri Gong , neppure una goccia ha rallentato il concerto, meraviglioso, fatto di suoni, vibrazioni potenti  che hanno attraversato e risvegliato le pietre, restituendo una giusta dimensione alla bellezza infinita di questa via Pace.

Esclamazioni di stupore e meraviglia si sono sentite sulla scenografica scala che porta al salone della musica di palazzo Fenaroli, un luogo interamente affrescato con soffitto a cupola, fatto per contenere e diffondere con armonia i suoni.

I canti commoventi del coro, la voce dell’organo, il tocco delicato di un violino e altri strumenti che forse non ho sentito, i movimenti di danza, le parole forti di un discorso  recitato sull’incontro e lo sguardo. Sicuramente mi sono persa tanti aspetti di questa giornata, occupata com’ero a rispondere alle tante domande, avrei voluto percorrere in silenzio la via, come si fa dentro un bosco, luogo sacro della natura, dove tutto si muove senza una guida apparente, a volte qualcuno ha una voce più alta,  altre volte i toni più bassi  lasciano spazio   al fruscio delle foglie. Nulla di statico, fuori posto, tutto in movimento,  in divenire, come è giusto che sia.

I bimbi come tanti folletti hanno lasciato sui marciapiedi la loro visione colorata del mondo.

Voglio ricordare l’emozione di qualcosa di vivo che ha alimentato la via forse uno spirito nuovo, si è capito che il difficile è possibile, un progetto costruito sulla disponibilità di tempo, di idee, di doni uno per l’altro,  di sostegno organizzativo da parte del Comune, nella persona di Marco Fenaroli, paziente nel risolvere i mille problemi: la conferenza stampa, i giornalisti, il parcheggio, la fontana del Bagnadore.

Ora si deve continuare, le attività sono parte attiva ed irrinunciabile della città, possono con un minimo impegno trasformarsi in luoghi di promozione e partecipazione alla bellezza  e conoscenza del territorio.

Lavoriamo su questo tutti insieme, al di là delle differenze. Io ci sono!

Grazie di cuore a tutti!

Annamaria

 

domenica 29 settembre 2013

PROGRAMMA! sabato 5 ottobre 2013

e ora il programma ! Sabato 5 ottobre 2013

Sabato 5 ottobre 2013
Passaggio in via Pace
La via del gong è cammino di PACE
E’ la natura l’immagine evocata da un suono di gong, nella sua magnificenza: la profondità degli oceani, l’infinito del cielo, l’origine della terra, frequenze capaci di attraversare la pietra, illuminare la bellezza, promuovere e sostenere il lavoro con un messaggio fatto di nuove parole:
comunità, condivisione, relazione, sguardo.
Programma:
Ore 15 - l’acqua è  l’inizio del concerto di gong, ininterrotto fino alle 20 con frequenze più o meno alte.
0re 15.30  - concerto d’organo nella chiesa della Pace.
Ore 16 - laudi antiche francescane nella chiesa di S. Francesco.
Ore 16 -  coloriamo la strada – i bambini con i gessetti colorano il grigio asfalto.
Ore 16 - suoni musicali dalle finestre e dai portoni.
Ore 17 - un altro sguardo,  passi di danza, voci teatrali,  incontri contagiosi.
Ore 17.30 - coro le rocce roche nell’androne di palazzo Fenaroli.
Ore 18 - vespri cantati nella chiesa di san Francesco.
Ore 18.30 - messa nella chiesa della Pace e san Francesco.
Ore 19.15 - concerto finale di gong,  commiato dolce e ringraziamento alla città alla luce delle candele. Suggeriamo di partecipare con una candela accesa, nel segno della PACE.
Il salone della musica di Palazzo Fenaroli è aperto e i volontari del Touring Club saranno disponibili all’accoglienza.
Il 5 ottobre cade nella settimana della Pace, l’evento accade in via Pace, la via del Gong è cammino di pace e la presenza dei bambini è messaggio di pace.
Grazie per la vostra partecipazione.
Annamaria
P.S.: grazie a chi vuole aiutarci nella distribuzione di cartoline e locandine e anche a chi si impegnerà a fare qualcosa.

mercoledì 11 settembre 2013

Storia di un progetto. Sabato 5 ottobre 2013 - Bagno di gong -


 
Tutto è nato due anni fa, quando da San Francesco sono arrivata in via Pace, e mi sono detta: e ora che si fa? Bisogna pensare a qualcosa che metta in relazione l’un l’altro, che segni l’appartenenza ad una comunità,  e che dia visibilità ad una via,  vicina e allo stesso tempo lontana dal francobollo di centro. Gli eventi da sempre si svolgono lì, dove stanno i negozi blasonati,  ma oggi non fa differenza, la crisi inesorabile colpisce tutti, e le saracinesche si abbassano ogni giorno lasciando una scia di degrado e silenzio inospitale.

Due anni di iniziative, ormai la trafila la conosco a memoria, circoscrizione, permessi, chiusura al traffico, occupazione del suolo, rimozione delle auto, riunioni, partecipazioni al minimo, spesso ci siamo trovati io e Stefano, gli altri……non serve a niente, soldi sprecati, fatica inutile, parole al vento -  e i soldi spesi sono stati sempre veramente pochi, appena sufficienti a coprire le spese, diecimila cartoline, e il costo delle guide turistiche. Qualcuno quei venti euro me li ha dati con rabbia dicendomi – è l’ultima volta. - Spesso ho scelto il silenzio come risposta, consapevole che le parole rompono equilibri precari, mentre quella zona d’incertezza, di non partecipazione,  di diffidenza è tutta da riconquistare, con un lavoro certosino sul campo.

Condivido con i miei colleghi la difficile situazione economica, so cosa significa non arrivare a fine mese, bollette che scadono,  affitti impossibili da pagare, quando non entra nessuno, e i  negozi chiudono uno dopo l’altro, la sfida è grande.

E ora…….dopo tanta fatica, tanti ostacoli fatti di indifferenza, di ruoli istituzionali  malamente interpretati, di soldi pubblici riversati in modo scorretto su pochi,  di programmi costosissimi pensati a tavolino, è arrivata la svolta. Marco Fenaroli assessore di questa amministrazione ha accettato di incontrare i cittadini sul territorio, ascoltarli, promuoverne e sostenerne i progetti. Come? Stiamo lavorando insieme con semplicità.  

Sabato cinque ottobre sarà una giornata speciale con un sottofondo di musica arcaica, il suono dei gong, il respiro del Cielo e della Terra insieme,  accompagnata dall’organo in chiesa, note vibranti che nell’ottima acustica di via Pace rimbalzeranno tra le pietre e gli affreschi del salone della musica di palazzo Fenaroli aperto per l’occasione. Dalla vigile torre della Pallata alla bellezza essenziale della chiesa di san Francesco, un’esperienza di musica, di teatro, di storie speciali, di spiritualità,  regalata alla città e ai suoi abitanti.

 Inviteremo i bambini a colorare la strada, con tinte naturali, la prima pioggia d’autunno le porterà con sé senza lasciare traccia, il tema scelto: le ali,  aperte e leggere,  come le buone idee che al di là di tessere e poltrone sono in grado di raggiungere tutti.

Un progetto basato su pochi principi: costi al minimo, valorizzazione della bellezza della città e promozione delle sue attività, relazione con chi vi abita, condivisione con i luoghi sacri. 

E ora…..diffondiamo l’evento,  ci si vede nel pomeriggio di sabato cinque ottobre con molto di più, ancora in cantiere.

Ringrazio chi vorrà darci una mano.

Annamaria Beretta

Titolare di Rosantico in via Pace 13 a Brescia

 

 

 

 

 

mercoledì 4 settembre 2013

Sabato 5 ottobre 2013 Bagno di gong!



sabato 5 ottobre 2013 nel pomeriggio in Via Pace la voce armoniosa  dei Gong, con le loro infinite vibrazioni........