Il blog dei commercianti e dei piccoli imprenditori di Via della Pace a Brescia

domenica 29 settembre 2013

PROGRAMMA! sabato 5 ottobre 2013

e ora il programma ! Sabato 5 ottobre 2013

Sabato 5 ottobre 2013
Passaggio in via Pace
La via del gong è cammino di PACE
E’ la natura l’immagine evocata da un suono di gong, nella sua magnificenza: la profondità degli oceani, l’infinito del cielo, l’origine della terra, frequenze capaci di attraversare la pietra, illuminare la bellezza, promuovere e sostenere il lavoro con un messaggio fatto di nuove parole:
comunità, condivisione, relazione, sguardo.
Programma:
Ore 15 - l’acqua è  l’inizio del concerto di gong, ininterrotto fino alle 20 con frequenze più o meno alte.
0re 15.30  - concerto d’organo nella chiesa della Pace.
Ore 16 - laudi antiche francescane nella chiesa di S. Francesco.
Ore 16 -  coloriamo la strada – i bambini con i gessetti colorano il grigio asfalto.
Ore 16 - suoni musicali dalle finestre e dai portoni.
Ore 17 - un altro sguardo,  passi di danza, voci teatrali,  incontri contagiosi.
Ore 17.30 - coro le rocce roche nell’androne di palazzo Fenaroli.
Ore 18 - vespri cantati nella chiesa di san Francesco.
Ore 18.30 - messa nella chiesa della Pace e san Francesco.
Ore 19.15 - concerto finale di gong,  commiato dolce e ringraziamento alla città alla luce delle candele. Suggeriamo di partecipare con una candela accesa, nel segno della PACE.
Il salone della musica di Palazzo Fenaroli è aperto e i volontari del Touring Club saranno disponibili all’accoglienza.
Il 5 ottobre cade nella settimana della Pace, l’evento accade in via Pace, la via del Gong è cammino di pace e la presenza dei bambini è messaggio di pace.
Grazie per la vostra partecipazione.
Annamaria
P.S.: grazie a chi vuole aiutarci nella distribuzione di cartoline e locandine e anche a chi si impegnerà a fare qualcosa.

mercoledì 11 settembre 2013

Storia di un progetto. Sabato 5 ottobre 2013 - Bagno di gong -


 
Tutto è nato due anni fa, quando da San Francesco sono arrivata in via Pace, e mi sono detta: e ora che si fa? Bisogna pensare a qualcosa che metta in relazione l’un l’altro, che segni l’appartenenza ad una comunità,  e che dia visibilità ad una via,  vicina e allo stesso tempo lontana dal francobollo di centro. Gli eventi da sempre si svolgono lì, dove stanno i negozi blasonati,  ma oggi non fa differenza, la crisi inesorabile colpisce tutti, e le saracinesche si abbassano ogni giorno lasciando una scia di degrado e silenzio inospitale.

Due anni di iniziative, ormai la trafila la conosco a memoria, circoscrizione, permessi, chiusura al traffico, occupazione del suolo, rimozione delle auto, riunioni, partecipazioni al minimo, spesso ci siamo trovati io e Stefano, gli altri……non serve a niente, soldi sprecati, fatica inutile, parole al vento -  e i soldi spesi sono stati sempre veramente pochi, appena sufficienti a coprire le spese, diecimila cartoline, e il costo delle guide turistiche. Qualcuno quei venti euro me li ha dati con rabbia dicendomi – è l’ultima volta. - Spesso ho scelto il silenzio come risposta, consapevole che le parole rompono equilibri precari, mentre quella zona d’incertezza, di non partecipazione,  di diffidenza è tutta da riconquistare, con un lavoro certosino sul campo.

Condivido con i miei colleghi la difficile situazione economica, so cosa significa non arrivare a fine mese, bollette che scadono,  affitti impossibili da pagare, quando non entra nessuno, e i  negozi chiudono uno dopo l’altro, la sfida è grande.

E ora…….dopo tanta fatica, tanti ostacoli fatti di indifferenza, di ruoli istituzionali  malamente interpretati, di soldi pubblici riversati in modo scorretto su pochi,  di programmi costosissimi pensati a tavolino, è arrivata la svolta. Marco Fenaroli assessore di questa amministrazione ha accettato di incontrare i cittadini sul territorio, ascoltarli, promuoverne e sostenerne i progetti. Come? Stiamo lavorando insieme con semplicità.  

Sabato cinque ottobre sarà una giornata speciale con un sottofondo di musica arcaica, il suono dei gong, il respiro del Cielo e della Terra insieme,  accompagnata dall’organo in chiesa, note vibranti che nell’ottima acustica di via Pace rimbalzeranno tra le pietre e gli affreschi del salone della musica di palazzo Fenaroli aperto per l’occasione. Dalla vigile torre della Pallata alla bellezza essenziale della chiesa di san Francesco, un’esperienza di musica, di teatro, di storie speciali, di spiritualità,  regalata alla città e ai suoi abitanti.

 Inviteremo i bambini a colorare la strada, con tinte naturali, la prima pioggia d’autunno le porterà con sé senza lasciare traccia, il tema scelto: le ali,  aperte e leggere,  come le buone idee che al di là di tessere e poltrone sono in grado di raggiungere tutti.

Un progetto basato su pochi principi: costi al minimo, valorizzazione della bellezza della città e promozione delle sue attività, relazione con chi vi abita, condivisione con i luoghi sacri. 

E ora…..diffondiamo l’evento,  ci si vede nel pomeriggio di sabato cinque ottobre con molto di più, ancora in cantiere.

Ringrazio chi vorrà darci una mano.

Annamaria Beretta

Titolare di Rosantico in via Pace 13 a Brescia

 

 

 

 

 

mercoledì 4 settembre 2013

Sabato 5 ottobre 2013 Bagno di gong!



sabato 5 ottobre 2013 nel pomeriggio in Via Pace la voce armoniosa  dei Gong, con le loro infinite vibrazioni........

domenica 1 settembre 2013

Occuparsi dei negozi richiede mente e cuore non pubblico denaro.


Occuparsi dei negozi richiede mente e cuore non pubblico denaro.  

Sembra interessare ben poco che i negozi chiudano, le città si trasformano in luoghi deserti inospitali, bui e degradati, avanti di questo passo raggiungiamo senza accorgerci il punto di non ritorno. Nel settore commercio un numero infinito di addetti ha perso il lavoro, come se una grande azienda avesse chiuso i battenti, nell’indifferenza e silenzio generale.    Chi amministra non muove un dito, non esce per strada, non si informa, non vede le mille difficoltà di un settore che langue ma che è necessario alla vita della città.
Non c’ è solidarietà, è vero,  tra chi da sempre è abituato ad arrangiarsi e ad aggiustarsi i conti senza chiedere nulla, vessato da mille incombenze ma ora è arrivato il momento per cui qualcuno se ne deve occupare, non c’è più tempo da perdere.
Come? Cambiando strategia con i piccoli eventi, non costosi, non gestiti a tavolino da chi di commercio non sa nulla e propone dall’alto delle sue laute parcelle idee che lasciano il tempo che trovano. Non se ne può più, dei soldi pubblici gestiti in questa maniera, dati a persone  che per mesi se ne stanno  in vacanza vantandosene pubblicamente,  lontane anni luce  dalla realtà di fatica, di impegno  di chi in un negozio di questi tempi ci lavora e deve pagare affitto e quant’ altro.  
Li ascolto i commercianti ogni giorno, condivido con loro molte problematiche mi identifico in chi racconta di non poter pagare bollette, di non farcela più, e questi disagi non possono essere colti da chi si colloca molto lontano, da chi nelle organizzazioni ha una poltrona sicura, da chi per chi sa quali storie e meriti  si inventa un progetto pagato con i soldi di tutti.
Ci vogliono parole nuove:
- il negozio sotto casa è un bene prezioso illumina la città è in stretta relazione con la sua bellezza e con i suoi abitanti ed  occuparsene richiede mente e cuore non pubblico denaro.    
Annamaria Beretta titolare di Rosantico in via pace 13 a Brescia