Il blog dei commercianti e dei piccoli imprenditori di Via della Pace a Brescia

lunedì 7 ottobre 2013

E' stato meraviglioso!



E’ stato un grande successo!
Passaggio in via Pace sabato 5 ottobre 2013.
La via del gong è cammino di Pace.

 
Il primo regalo ci è arrivato dal cielo, nonostante le previsioni e la pioggia intensa del mattino che ha fatto da compagna di viaggio ai maestri Gong , neppure una goccia ha rallentato il concerto, meraviglioso, fatto di suoni, vibrazioni potenti  che hanno attraversato e risvegliato le pietre, restituendo una giusta dimensione alla bellezza infinita di questa via Pace.

Esclamazioni di stupore e meraviglia si sono sentite sulla scenografica scala che porta al salone della musica di palazzo Fenaroli, un luogo interamente affrescato con soffitto a cupola, fatto per contenere e diffondere con armonia i suoni.

I canti commoventi del coro, la voce dell’organo, il tocco delicato di un violino e altri strumenti che forse non ho sentito, i movimenti di danza, le parole forti di un discorso  recitato sull’incontro e lo sguardo. Sicuramente mi sono persa tanti aspetti di questa giornata, occupata com’ero a rispondere alle tante domande, avrei voluto percorrere in silenzio la via, come si fa dentro un bosco, luogo sacro della natura, dove tutto si muove senza una guida apparente, a volte qualcuno ha una voce più alta,  altre volte i toni più bassi  lasciano spazio   al fruscio delle foglie. Nulla di statico, fuori posto, tutto in movimento,  in divenire, come è giusto che sia.

I bimbi come tanti folletti hanno lasciato sui marciapiedi la loro visione colorata del mondo.

Voglio ricordare l’emozione di qualcosa di vivo che ha alimentato la via forse uno spirito nuovo, si è capito che il difficile è possibile, un progetto costruito sulla disponibilità di tempo, di idee, di doni uno per l’altro,  di sostegno organizzativo da parte del Comune, nella persona di Marco Fenaroli, paziente nel risolvere i mille problemi: la conferenza stampa, i giornalisti, il parcheggio, la fontana del Bagnadore.

Ora si deve continuare, le attività sono parte attiva ed irrinunciabile della città, possono con un minimo impegno trasformarsi in luoghi di promozione e partecipazione alla bellezza  e conoscenza del territorio.

Lavoriamo su questo tutti insieme, al di là delle differenze. Io ci sono!

Grazie di cuore a tutti!

Annamaria

 

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